Prefazione a cura dell’editore Laura Capone
Desidero iniziare questa prefazione con un sentito ringraziamento all’Onorevole Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina, che ha ospitato l’evento ufficiale della X edizione del Premio Nazionale Letteratura Italiana Contemporanea presso il Campidoglio, nella Sala Promoteca del Palazzo Senatorio, una sede simbolicamente importante che racchiude il percorso fatto dal Premio, di promozione e crescita delle opere degli scrittori e degli artisti italiani contemporanei.
10 anni fa, la casa editrice Laura Capone Editore istituì il Premio Nazionale Letteratura Italiana Contemporanea, sia per una concreta esigenza di sfoltire, a monte della candidatura, le proposte degli autori, sia per dare alle opere selezionate, oltre che l’investimento economico totalmente a carico della casa editrice, un sostegno attivo da parte delle istituzioni; infatti il Premio è ospitato in tantissime sedi privilegiate di grande importanza storica, politica e culturale del nostro territorio (elencarne qualcuna farebbe torto a tutte le altre), in festival della letteratura nazionali, internazionali e locali, e ovunque ci è piaciuto leggere i nostri autori.
Il Premio in questi anni ha creato una rete di collaborazioni che hanno contribuito ad una costante crescita di lettori e ad avere ulteriori riconoscimenti, oltre ad avere il merito di aver rilanciato generi ritenuti al tramonto, come la Poesia, le Favole, le Fiabe e la Saggistica.
L’approccio con le scuole ha avuto il suo “boom” al Milano Bookcity, alla presenza di Achille Mauri, grazie alla geniale idea di Giovanna Pastega, di realizzare e coordinare il Progetto Giuria Giovani, un progetto che prevede, per le opere vincitrici del Premio pubblicate nelle antologie, un secondo “banco di prova” appunto i banchi di scuola, dove gli studenti di ogni ordine e grado, come dei veri e propri redattori giurati, coordinati dalla loro insegnate, studiano e valutano queste opere, utilizzando gli strumenti forniti dalla casa editrice. Un forte investimento economico interamente a carico della casa editrice Laura capone Editore che dona i libri alle centinaia di scuole di tutta Italia che si iscrivono al progetto mediante il sito www.concorsoletterario.com o a quello del Milano Bookcity.
La casa editrice ha sempre voluto mantenere un forte legame con le no-profit che si occupano di tutelare le fasce in difficoltà, collaborando con donazioni di una parte dei proventi delle vendite delle pubblicazioni uscenti dal Premio a varie realtà benefiche nazionali e internazionali, ma anche piccole realtà locali come case famiglie e centri di accoglienza, convinti che l’arte, la letteratura e il sociale sono stretti in un abbraccio.
Infatti, alla fine del 2020 la casa editrice Laura Capone Editore decide di separare ufficialmente le attività no profit e l’attività commerciale dell’azienda, fondando l’associazione Letteratura Cultura Editoria (mantenendo l’acronimo LCE), che nasce per supportare tutti i progetti no-profit per la diffusione dell’arte e della letteratura italiana finora promossi e portati avanti dalla casa editrice.
Infine, lodando Dio, ringrazio tutti i collaboratori, ognuno nel proprio ruolo (che ci sono e che ci sono stati), per quanto finora fatto e per nuovi e prossimi obiettivi. |