“L’ultimo treno” è una silloge poetica dedicata all’amore, il sentimento più importante dell’essere umano, che non solo domina la sua vita ma ne segue le varie fasi. L’amore penetra l’esistenza non solo dei giovani e degli adulti ma anche degli anziani e addirittura dei vecchi perché l’amore non ha età e può giungere nei momenti più cruciali dell’esistenza.
L’amore è un sentimento che incanta, arricchisce, rafforza e completa la vita, ma che talora può tormentarla e travolgerla “nel ricordo vivo che/ ancora brucia, che tormenta,/ senza possibile rimedio”, “Stordito, sperduto in / un impossibile progetto / tra inferno e paradiso”.
L’amore può essere spesso un desiderio di un rapporto affettivo familiare che possa dare più serenità e speranza al futuro della vita, “dove alla sera le case / sono linee d’ombra e d’amore / ondulate di chiese e campanili, / che ancora danno speranze / umane e divine”, ma altre volte invece è una passione travolgente che turba o addirittura incatena il decorso esistenziale, ma sempre è un’aspirazione spirituale e fisica alla felicità che sentiamo come la meta totalizzante della vita,
La silloge scritta da Gino Pastega, medico e poeta veneziano, poco prima di morire, inizia con una invocazione a Dio perché gli lasci l’amore prima della morte sia come momento esaltante, gioioso, sia anche come conforto e viatico prima di lasciare la vita terrena.

 

Gino Pastega, nato il 25 ottobre del 1923 a Venezia, città che ha sempre molto amato e dove è sempre vissuto, è scomparso il 28 dicembre 2017 all’età di 94 anni. Medico, poeta, uomo di finissima cultura filosofico-letteraria oltre che scientifica, ha dedicato gran parte della sua vita allo studio e alla pratica della medicina. Primario emerito e libero docente universitario è stato insignito della Medaglia d’oro al merito sanitario e sociale. All’impegno medico-scientifico Gino Pastega ha affiancato sempre un forte impegno sociale, politico e culturale. Negli ultimi 30 anni della sua vita si è dedicato pienamente e con passione all’arte poetica, affiancandola ad un’intesa produzione storico-critico-letteraria ed anche narrativa. Ha pubblicato libri di poesie e di racconti, tradotti anche in altre lingue, ed ha vinto numerosi premi letterari.